Se il Texas fosse considerato come una nazione indipendente, la sua economia verrebbe considerata la dodicesima del mondo[1]. Il PIL pro capite era di 47.548 dollari nel 2007[2].
Nel 2006, la rivista Fortune 500, lista annuale compilata e pubblicata dalla rivista Fortune che classifica le 500 maggiori imprese societarie statunitensi misurate sulla base del loro fatturato,[3], si ritrovano 6 aziende nelle prime 50 e 46 in totale, superando ogni altro Stato[4]
L'economia è molto dinamica: il suo tasso di crescita è stato del 4,7% nel tra il 2006 e il 2007, il 5° più elevato negli USA[5].
I fattori che promuovono il dinamismo economico sono molteplici: alcuni sono fattori naturali, come la posizione centrale, il clima attraente e l'abbondanza di risorse. Altri fattori sono politici, come l'assenza di imposte sul reddito e la generale bassa imposizione fiscale. Infine, si registra un'abbondante di manodopera e una fitta rete di trasporti di elevata qualità. Tuttavia, vi sono disparità economiche tra le varie regioni e tra i gruppi sociali: difatti la crescita economica va principalmente a beneficio delle città dello Stato[6].
© MMXXIII Rich X Search. We shall prevail. All rights reserved. Rich X Search